Gli eredi dello scrittore Edgar Rice Burroughs hanno vinto la lunga battaglia per ottenere la registrazione come marchio comunitario del celebre urlo di Tarzan.
Lo scopo è ovviamente quello di ottenere un diritto esclusivo sul celebre urlo spesso utilizzato nei videogiochi e nelle suonerie per cellulari.
Dal 2004 ad oggi l’UAMI, aveva rigettato le domande di registrazione via via depositate per mancanza del requisito della riproducibilità grafica del segno (uno dei due requisiti legali fondamentali, insieme alla capacità distintiva, perché si possa parlare di marchio).
Le domande in questione riproducevano infatti il marchio sonoro in questione mediante la rappresentazione grafica dell’onda sonora prodotta dall’urlo e lo spettrogramma, che descrive graficamente l'intensità di un suono in funzione del tempo e della frequenza. Con desicione del 27 settembre 2007 la Commissione dei Ricorsi ha rigettato la domanda per difetto di sufficiente rappresentazione grafica.
Una terza domanda di marchio, depositata nel Maggio 2006, che ha utilizzato il sistema e-filing mediante l’allegazione alla domanda di file MP3 è stata accettata e pubblicata. Ciò, è stato possibile grazie all'intervenuta modifica della normativa UAMI che dal 2005 permette all'ufficio di ricevere domande di marchi sonori con allegati file MP3. Vi è da registrare un crescente interesse del mercato verso i marchi sonori ed in generale verso i c.d. marchi atipici (marchi olfattivi, di colore e di forma). Negli ultimi dieci anni l'UAMI ha registrato circa 40 marchi sonori.
Lo scopo è ovviamente quello di ottenere un diritto esclusivo sul celebre urlo spesso utilizzato nei videogiochi e nelle suonerie per cellulari.
Dal 2004 ad oggi l’UAMI, aveva rigettato le domande di registrazione via via depositate per mancanza del requisito della riproducibilità grafica del segno (uno dei due requisiti legali fondamentali, insieme alla capacità distintiva, perché si possa parlare di marchio).
Le domande in questione riproducevano infatti il marchio sonoro in questione mediante la rappresentazione grafica dell’onda sonora prodotta dall’urlo e lo spettrogramma, che descrive graficamente l'intensità di un suono in funzione del tempo e della frequenza. Con desicione del 27 settembre 2007 la Commissione dei Ricorsi ha rigettato la domanda per difetto di sufficiente rappresentazione grafica.
Una terza domanda di marchio, depositata nel Maggio 2006, che ha utilizzato il sistema e-filing mediante l’allegazione alla domanda di file MP3 è stata accettata e pubblicata. Ciò, è stato possibile grazie all'intervenuta modifica della normativa UAMI che dal 2005 permette all'ufficio di ricevere domande di marchi sonori con allegati file MP3. Vi è da registrare un crescente interesse del mercato verso i marchi sonori ed in generale verso i c.d. marchi atipici (marchi olfattivi, di colore e di forma). Negli ultimi dieci anni l'UAMI ha registrato circa 40 marchi sonori.
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