L’11 dicembre 2012 il Parlamento Europeo ha adottato due regolamenti relativi alla futura introduzione del "Brevetto Unitario”, un nuovo strumento di tutela che permetterà di ottenere protezione in 25 paesi dell’Unione Europea – cioè tutti i paesi membri UE tranne l’Italia e la Spagna – tramite un’unica procedura di deposito. Ad oggi, non è ancora certa la data in cui il brevetto unitario entrerà effettivamente in vigore: secondo una previsione molto ottimistica della Commissione Europea, le prime domande potrebbero essere presentate già nel 2014. In che modo il brevetto unitario si differenzia dal brevetto europeo già esistente? Il Brevetto Europeo prevede una domanda unica, ma la domanda non copre automativamente tutti i paesi aderenti al brevetto europeo. Inoltre, il richiedenete deve designare i paesi di interesse e, una volta concesso, il brevetto deve essere convalidato in ciascun paese tramite procedure che richiedono la traduzione del brevetto stesso nelle lingue nazionali. Per contro, il Brevetto Unitario, sarà automaticamente valido in tutti i 25 paesi aderenti e non richiederà alcuna traduzione nelle lingue nazionali.