mercoledì 9 febbraio 2011

WIPO - International Patent Filings Recover in 2010

International patent filings under WIPO's Patent Cooperation Treaty (PCT) increased by 4.8% in 2010, with strong growth from China (+56.2%), the Republic of Korea (+20.5%), and Japan (+7.9%), offsetting a mixed performance in European countries and a continued decline in the United States (-1.7%). Provisional data indicates that 162,9001 international patent applications were filed in 2010 as compared to the 155,398 applications filed in 2009.
“Overall PCT filings recovered from the economic crisis-induced drop in 2009, almost reaching their 2008 level,” said WIPO Director General Francis Gurry. “The fast growth rates from East Asia reflect acceleration in the geographic diversification of innovative activities. This trend has many implications, not least an increased linguistic diversity of the technology that patent offices use as a basis for determining whether an invention is patentable.”
Despite the 1.7% fall in 2010, the United States remains the largest user of the PCT system with 44,855 international applications, followed by Japan (32,156 filed applications) and Germany (+2.2%, 17,171). China (12,337) overtook the Republic of Korea (9,686) in 2010 as the fourth-ranked PCT filing country. France maintained its 6th place position (-0.6%, 7,193), followed by United Kingdom (-3.7%, 4,857), Netherlands (-8.2%, 4,097), Switzerland (-1.6%, 3,611), Sweden (-11.6%, 3,152), Canada (+7.1%, 2,707), Italy (-0.8%, 2,632), Finland (-2.2%, 2,076), Australia (-0.2%, 1,736) and Spain (+10.3%, 1,725).

venerdì 4 febbraio 2011

UE - la Corte di Giustizia Europea si pronuncia sulla tutela del design

La Corte Europea di Giustizia si è pronunciata in favore dell’azienda bresciana Flos che aveva citato in giudizio un’altra azienda, la Semeraro, per aver importato dalla Cina e commercializzato in Italia una lampada che imitava il modello "Arco" ideato dai fratelli Castiglioni negli anni Sessanta.
Secondo la Corte, non può essere consentita la moratoria decennale che esclude dalla tutela opere di design cadute in pubblico dominio prima del 2001, anno in cui è entrato in vigore il decreto legislativo 2 febbraio 2001, n.95 che ha recepito la Direttiva europea sul design industriale Ce 98/71.
Di seguito le due massime espresse dalla Corte:
1) L’art. 17 della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 13 ottobre 1998, 98/71/CE, sulla protezione giuridica dei disegni e dei modelli, dev’essere interpretato nel senso che osta alla normativa di uno Stato membro che escluda dalla protezione del diritto d’autore di tale Stato membro i disegni e modelli che siano stati registrati in uno Stato membro o con effetti in uno Stato membro e che siano divenuti di pubblico dominio anteriormente alla data di entrata in vigore di detta normativa, pur possedendo tutti i requisiti per godere di tale protezione.
2) L’art. 17 della direttiva 98/71 dev’essere interpretato nel senso che osta alla normativa di uno Stato membro che escluda dalla protezione del diritto d’autore, vuoi per un periodo sostanziale di dieci anni, vuoi totalmente, i disegni e modelli che, pur possedendo tutti i requisiti per godere di tale protezione, siano divenuti di pubblico dominio anteriormente alla data di entrata in vigore di tale normativa, nei confronti di qualsiasi terzo che abbia fabbricato o commercializzato nel territorio nazionale prodotti realizzati secondo detti disegni e modelli, e ciò a prescindere dalla data di compimento di tali atti.